DJI Power 500: ce n'era veramente bisogno?

DJI Power 500: ce n'era veramente bisogno?

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Abbiamo provato la power station portatile DJI Power 500 per rispondere alla domanda che molti si pongono: 'C'era veramente bisogno che DJI facesse una sua power station?' La risposta la trovate nell'articolo qui di seguito, ma se non avete voglia di leggere potete guardare direttamente il video”

La domanda che molti si sono posti è 'C'era veramente bisogno che DJI facesse una sua power station?' Una domanda che mi sono posto anche io e me ne sono fatto mandare un esemplare per provare a trovare una risposta.

C'era veramente bisogno che DJI facesse una sua power station?



DJI Power 500

DJI Power 500

Il colosso cinese dei droni non si è limitato a presentare una propria power station portatile, ma ha lanciato ben due modelli: DJI Power 1000 e DJI Power 500. Siamo qui un compagnia della seconda, la più piccola delle due.

DJI Power 500 ha una batteria da 512 Wh di tipo LFP (LiFePO4) e pesa 7,3 kg, offrendo un inverter con due prese in corrente alternata 230V schuko con potenza complessiva di 1.000 W. Tra le funzioni legate alla produzione di corrente alternata a 230V troviamo anche la funzione by-pass con possibilità di sfruttare la power station come UPS in caso di blackout o temporanea mancanza di corrente.

Passando al comparto di erogazione in corrente continua a bassa tensione troviamo due prese USB-A da 24W e due USB-C. Si tratta porte USB-C PD 3.0 da ben 100 Watt l'una, con una potenza totale di 200 Watt: si tratta di maggiore potenza rispetto alle classiche porte da 60 W che troviamo generalmente sulle power station portatili. Parliamo di una potenza adatta ad alimentare anche i notebook più energivori, come le workstation portatili, ma soprattutto di far lavorare i caricatori DJI alla massima potenza.

DJI Power 500

A livello di ricarica, con il classico cavo tripolare è possibile sfruttare la corrente a 230 V direttamente per la ricarica rapida a 540 W: un interruttore vicino alla presa permette di di selezionare la ricarica più lenta a 270 W, per meno rumore e meno stress per la batteria interna. Le porte USB-C sono bidirezionali e utilizzando un caricatore PD 3.0 è possibile ricaricare la power station a 100 W per porta. Sì, avete letto bene 'per porta': è possibile infatti collegare due caricatori alle due porte contemporaneamente e ottenere ricarica a 200 W.

Particolare è la scelta di non mettere a disposizione nessuna uscita diretta in bassa tensione (né con presa accendisigari, né con connettore DC), ma troviamo un porta multifunzione, che rappresenta la vera particolarità di questa stazione di alimentazione portatile.

La porta multifunzione SDC Lite

DJI Power 500

Definita SDC Lite può lavorare con tensioni comprese tra 9 e 27 Volt, con potenza di massima di 240 W in uscita, mentre in ingresso le tensioni di lavoro sono pari a 22,4-29,2 V CC, con 300W di potenza massima erogabile e corrente massima a 10 Ampere.

DJI Power 500

Con i cavi di adattatori acquistabili separatamente, chi possiede alcuni droni DJI, potrà caricare rapidamente le batterie con la funzione di ricarica rapida DJI Power SDC. Ad esempio con DJI Air 3 è possibile ricaricare direttamente la batteria del drone, senza adattatori oltre al cavo apposito fino a 125 Watt di potenza, quindi con una ricarica rapidissima.

DJI Power 500

Nel caso di droni (e quindi batterie) di più grandi dimensioni, come nel caso di Matrice Serie 30, si può arrivare a raggiungere potenze di ricarica diretta fino a 230 Watt. In tutti i casi i cavi opzionali sono disponibili al costo di 19 euro. Alla stessa porta può essere collegato un cavo di alimentazione SDC da DJI Power a XT60 a 12 V adatto per il collegamento a caricabatterie per modellini di aerei, droni FPV che utilizzano questo connettore standard. Discorso simile per il cavo che trasforma la porta SDC in un'uscita 12 V con presa accendisigari.

DJI Power 500

Come visto dalle specifiche la porta SDC è bidirezionale e può essere utilizzata anche per rifornire di energia la power station. In particolare con il modulo adattatore MPPT opzionale è possibile collegare alla stazione di alimentazione fino a tre pannelli contemporaneamente, per una ricarica solare fino a 300 W, nel caso di DJI Power 500 (per DJI Power 1000 la potenza immagazzinabile dai pannelli solari è maggiore).

DJI Power 500

Da notare che la power station non ha un controller MPPT integrato e per la ricarica solare l'accessorio è necessario (costa 59€): il dispositivo è però pensato per essere agganciato alla stazione di ricarica tramite un paio di bulloni e diventare così un tutt'uno con la power station.

DJI Power 500

Tra i kit troviamo anche quello (proposto a 877 euro) che include controller MPPT e pannello portatile da 120 Watt, che rappresenta una buona soluzione per chi ha necessità di alimentare il proprio drone per lunghe giornate in esterna, senza magari avere la possibilità di portare con sé una power station più capiente (e di conseguenza più ingombrante e soprattutto pesante).

Tra i cavi opzionali troviamo anche quello per ricaricare la power station tramite la presa accendisigari 12V dell'auto, con potenza fino a 100 W.

Proviamo quindi a riassumere i Pro e Contro di DJI Power 500:

DJI Power 500

PRO

  • Prezzo base abbastanza competitivo pari a 529 euro
  • Design modulare
  • Batterie LFP
  • Massima compatibilità coi droni DJI e sistema di ricarica diretto super veloce delle batterie

CONTRO

  • Design modulare (gli accessori si pagano in più)
  • Porta SDC Lite singola: si usa o in ingresso o in uscita
  • Controller MPPT esterno ed opzionale (ma per qualcuno può essere un plus, vedi qui sotto)

In sintesi DJI Power 500 è un buona scelta o no?

DJI Power 500

Per il pubblico generalista che cerca una power station portatile ready-to-go pronta all'uso e del tutto integrata probabilmente no, ci sono alternative più efficaci e nel complesso più economiche.

DJI Power 500

Per i possessori di droni DJI, soprattutto quelli professionali e industriali, la ricarica veloce diretta delle batterie può rappresentare un vantaggio molto interessante, così come il design modulare, che permette di ridurre al minimo pesi e ingombri. Ad esempio la mancanza del controller MPPT integrato può essere una mancanza per il pubblico più generalista, ma può essere un vantaggio per chi cerca la massima leggerezza, in quanto non ci si porta dietro il peso di esso quando non lo si intende usare o se proprio non si utilizzerà mai la ricarica solare.

Per chiudere DJI Power 500 è un prodotto pensato con i mente i 'Power User DJI' e si adatta molto bene alle loro esigenze, per gli altri ci sono molte alternative. DJI Power 500 è in vendita al prezzo di 529 €.


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